Quotazione oro usato Parma

Nodo d’oro Compro Oro Parma ti permette di guadagnare dalla vendita dell’oro usato

Conoscere la quotazione oro usato permette di sapere il valore degli oggetti che si desiderano acquistare o vendere. Attenzione a non confondere la quotazione con il prezzo dell’oro, che diversamente dalla quotazione è presente sui mercati. Nodo d’oro è una realtà di riferimento per la quotazione oro usato a Parma: la valutazione è senza impegno e nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Prima di vendere il proprio oro usato è bene conoscere la differenza tra la quotazione di mercato dell’oro e la valutazione di un gioiello o di un oggetto.

Come si stabilisce il prezzo dell’oro?

La quotazione di mercato dell’oro indica il valore al grammo dell’oro puro. È un prezzo che viene influenzato dall’andamento dei mercati, tuttavia sussistono alcuni indici cui gli operatori del settore fanno riferimento per la definizione dello spread da applicare alle contrattazioni.
Tra essi ha un ruolo preponderante il cosiddetto fixing dell’oro, ovvero il prezzo di riferimento dell’oro 24k che viene stabilito due volte al giorno dalla Borsa di Londra.
Questa pratica è stata adottata per la prima volta il 12 settembre 1919 dai 5 membri fondatori del London Gold Market Fixing (NM Rothschild & Sons, Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu & Co, Pixley & Abell e Sharps & Wilkins) e viene tuttora eseguita.
Attualmente i 5 membri del London Gold Market Fixing sono Barclays Capital, Deutsche Bank, Scotiabank, HSBC e Société Générale; la presidenza – una volta sempre detenuta da Rothschild & Sons – è diventata invece a rotazione annuale fra i partecipanti.
Il fixing dell’oro viene effettuato ogni giorno alle ore 10.30 e 15.00 (ora di Londra) in dollari, euro e sterline dai 5 membri attraverso una teleconferenza.

Il fixing dell’oro non è tuttavia l’unico indice rilevante, in quanto vi sono soggetti in grado di influenzare apertamente il prezzo d’ oro e argento sui mercati.
Tra questi possiamo citare due grandi banco metalli, la Buillon Vault e la Kitco, le cui quotazioni sono così rilevanti che in gergo si parla espressamente di prezzo Kitco e prezzo Buillon.
Le due società gestiscono infatti grandi volumi di ordini in tutto il mondo e hanno diverse camere blindate contenenti oro e argento per diversi miliardi di Euro.

Come capire il valore di un oggetto in oro?

Capita a molti di pensare, prima o poi, di voler vendere un oggetto prezioso. Magari si tratta di gioielli che non portiamo più, o di monili rotti o rovinati: conservarli benchè inutilizzati non apporta nessun beneficio, esponendoli anche al rischio di furto.

Prima di recarsi da un Compro Oro è possibile stimare autonomamente il valore dei nostri oggetti.
Come prima cosa, è necessario definire la quantità di oro puro contenuta al loro interno: per motivi di lavorazione, l’oro dei gioielli viene combinato con altri metalli; la valutazione di un oggetto in oro tiene quindi conto della quantità di oro puro effettivamente presente nella lega e dell’altro metallo con cui l’oro è stato legato (platino, argento, rame ecc.)
La purezza dell’oro si misura in carati o in millesimi: la scala carati fissa a 24 carati l’oro puro, che è indicato con 999/°°°. Il valore più comune per l’oro usato in gioiellieria è 18 carati (750/°°°).

Ecco alcuni trucchi per conoscere la quantità d’oro puro di un gioiello:

– verificare la presenza del timbro, ovvero che sia stata incisa una sequenza numerica contornata da un rombo. La cifra, espressa in millesimi o carati, indica quanto oro è presente all’interno del gioiello.
Il timbro è spesso molto piccolo e situato in un punto difficile da notare, quindi potrebbe essere necessario utilizzare una lente d’ingrandimento.
Attenzione, perchè questo semplice sistema non protegge da eventuali falsificazioni.

– Provate il trucco della calamita: l’oro non è magnetico e, benché fuso con altre tipologie di metalli, se presente in buona quantità non dovebbe essere comunque attratto dal magnete.

– Bagnate il gioiello con una goccia di acido nitrico: se si tratta di oro non si avrà alcuna reazione, mentre in caso contrario il metallo diventerà verdognolo.

La pesatura dell’oro è invece più delicata, in quanto richiede l’utilizzo di apposite bilance (una comune bilancia sarà senza dubbio imprecisa). Dal peso totale deve poi essere sottratto quello di eventuali pietre.
Una volta definito il peso effettivo dell’oro contenuto nel gioiello, per ricavare una stima bisognerà moltiplicare la cifra espressa in carati o finezza sul gioiello per il prezzo dell’oro fissato dalla Borsa in quel dato momento.

Come avviene la quotazione dell’oro usato?

Nonostante il prezzo dell’oro sia fissato in modo univoco dalla Borsa di Londra, il denaro offerto per l’acquisto di un determinato oggetto in oro non sarà uguale passando da un negozio di Compro Oro ad un altro, poichè il negoziante applica una percentuale di ricavo che può essere diversa da negozio a negozio.
Inoltre è bene ricordare che il prezzo dell’oro viene calcolato sull’oro puro a 24 carati, mentre la maggior parte dei gioielli è costituito da oro 18 carati.

Nodo d’oro Compro Oro Parma valuta i tuoi metalli preziosi con l’ausilio di bilance omologate che, nel rispetto delle normative in materia, sono periodicamente controllate e verificate. Queste bilance hanno inoltre il display esposto in favore del cliente, che può verificare il peso effettivo del proprio monile e avere la quotazione oro usato in tempo reale.
Una volta appurati grammi e caratura, riceverai la tua proposta economica. La valutazione è assolutamente senza impegno!